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venerdì 9 novembre 2012

Irruzione alla conferenza dell'allenatore Crotone per dire no all'abolizione della Provincia


Una delegazione del comitato Krotone è provincia ha fatto irruzione durante la conferenza stampa dell'allenatore del Football club Crotone, Massimo Drago, per chiedere ai tifosi di partecipare in massa alla manifestazione del 17 novembre contro la soppressione della Provincia di Crotone decretata dal governo.
"Venite tutti in massa, con lo stesso impeto gagliardo con il quale tifate per il Crotone, partecipate in massa alla manifestazione del 17 novembre per rappresentare Crotone perché Crotone è provincia ancora nessuno ci ha rubato questo e non dobbiamo permettere di essere calpestati".
L'appello (guarda il video) è stato lanciato da Annamaria Violi che, insieme ad altri rappresentanti del comitato spontaneo "Krotone è Provincia", giovedì 8 novembre ha fatto irruzione nella sala stampa dello stadio Ezio Scida dove si stava tenendo la conferenza stampa settimanale dell'allenatore Massimo Drago prima della gara contro l'Empoli.
La delegazione del Comitato ha chiesto ai tifosi di manifestare la contrarietà all'abolizione della Provincia con cori e striscioni; alla protesta ha aderito anche il Footobal Club Crotone la cui idea di far entrare in campo la squadra con uno striscione a favore della provincia non è stata autorizzata dalla Lega di serie B in quanto sarebbe una manifestazione di carattere politoco. Probabilmente alla Lega di serie B non conoscono la differenza tra politica e istituzione. Non sono esclusi, comunque, altri blitz ed iniziative per far conoscere l'esigenza del territorio crotonese di non essere cancellato.
Quella avvenuta durante la conferenza stampa è, infatti, una delle iniziative organizzate dal  Comitato “Krotone è Provincia"  per attirare l'attenzione sull'iniziativa promossa per il 17 novembre finalizzata a far rivedere il decreto legge con il quale il Consiglio dei ministri ha abolito la Provincia di Crotone. Del Comitato "Krotone è Provincia" fanno parte cittadini, forze sindacali, associazioni di categoria, gli ordini professionali, rappresentanti delle forze dell'ordine e della sicurezza pubblica, i cassaintegrati, gli operai, le donne che hanno promosso per il 17 novembre una manifestazione per far sentire la voce del territorio contro una scelta del governo che sarebbe la pietra tombale per il crotonese.
Prima del 17 novembre il comitato ha promosso una serie di incontri  con tutte le realtà delterritorio e avviando un tour in tutti  comuni della provincia per spiegre ai cittadini i motivi per i quali bisogna partecipare in massa alla manifestazione e che essa è stata organizzata non per difendere "le poltrone" ma tutta una serie di uffici e servizi che esistono sul territorio grazie alla presenza dell'istituzione Provincia.
Nella giornata di giovedì la delegazione del comitato ha toccato i comuni di Cirò e Crucoli dove sono state anche raccolte delle proposte da parte dei cittadini. Cittadini che sembrano sempre più convinti a far sentire la loro voce e chiedere la salvaguardia della Provincia contro una decisione anticostituzionale del governo che causa solo disagi alle popolazioni e creerebbe gravissimi danni all'economia considerato che in ballo ci sono almeno 1.200 posti di lavoro. Chi vuole prendere parte alla manifestazione deve rivolgersi ai sindaci dei propri comuni.

(Il Crotonese)

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