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martedì 13 novembre 2012

“L’equilibrio è la chiave del successo!”


Grasso è sinonimo di sovrappeso e siamo nell’era delle super bellezze   “pin – up” curatissime, rifatte e quasi innaturali.

Oggi ospite di crotonizzati la dottoressa Valeria Crea, tecnologa alimentare, che ci dispenserà consigli utili ed importanti inerenti a salute e bellezza. La dottoressa ha collaborazioni importanti nel suo settore, scrivendo su riviste nazionali e specializzate tra cui “Più Sani più Belli”, oppure ha cooperazioni con siti internet di rilievo come “Dioni Dream” e “Roba di Donne”, collaborando inoltre con l’Unione Nazionale Consumatori per la Sicurezza Alimentare.

Che ruolo svolge esattamente il tecnologo alimentare?
Mi piace paragonarlo ad un gelataio, poiché ha a che fare con molti gusti: dalla botanica alla parassitologia, dall’entomologia ai processi unitari di produzione alimentare o alla microbiologia.
Praticamente, usando poche parole, è un consulente e dispensa consigli su qualità, igiene, sicurezza, pratiche HACCP (per le attività) e miglioramenti e nuove formulazioni alimentari.

Partiamo in quarta ed arriviamo subito al sodo, parliamo di grassi?
Clinicamente sono chiamati lipidi e sono molecole che non si diluiscono nell’acqua (es. olio nell’acqua).
Formano le emulsioni e sono contenuti nei nostri cibi in maniera naturale ed appartengono alla categoria dei “macronutrienti” insieme a proteine e carboidrati.
I grassi comunque rimangono riserve energetiche per il nostro organismo, solo se consumati in eccesso diventano accumuli adiposi, andando a formare effetti antiestetici come la pancia, la cellulite o la classica buccia d’arancia. Devono essere quindi consumati con moderazione poiché regolano i processi metabolici e fisiologici.

Consiglio da esperta nel settore: da cosa dovrebbe essere costituita una buona alimentazione?
Tutti i componenti devono essere racchiusi nelle due grandi categorie, macro e micro nutrienti; bisogna alimentarsi mangiando di tutto un po’, con moderazione ovviamente, senza farsi mai mancare acqua, frutta e verdura. Gestendo in modo equilibrato carboidrati e proteine.

Si può dimagrire mangiando?
E’ il mio motto, assolutamente si!  Cinque pasti al giorno, poco e spesso, in modo da attivare il nostro metabolismo. Si livellano cosi i picchi glicemici, legati alla fame nervosa.

Quanto conta la quantità degli alimenti nei pasti?
Tanto, anzi tantissimo! Ma dobbiamo scindere un po’ le cose e chiarire dei concetti fondamentali: il discorso cambia nettamente quando mangiamo le verdure che possiamo assumere a volontà, mentre la frutta è piena di zuccheri, tutto sta insomma nel sapere equilibrare le cose.

Ci sono dei cibi che possono alterare negativamente il nostro organismo?
Si, i cosiddetti “Junk Food”.  Ovvero quelli che troviamo nei fast food (McDonald’ s, Burger King ecc ecc ) ricchi di grassi saturi ed idrogenati. Questi possono predisporre a patologie come l’obesità, tumori e malattie cardiovascolari.

In una corretta alimentazione che grado di importanza ricopre l’acqua?
“L’acqua elimina l’acqua” ed è un processo fondamentale per il nostro organismo, lo purifica ed elimina le tossine. E’ vitale e, con una corretta idratazione, i nostri tessuti saranno sempre alimentati in modo valido  mantenendo la pelle costantemente idratata e turgida.

Ci sono degli alimenti che mantengono vitale la pelle?
Si certo: la papaya, l’uva, l’aloe vera, il pomodoro, la carota e la pera. Una dieta variegata o/e equilibrata è improntata sulla dieta mediterranea, consentendo di mantenere giovani i nostri tessuti.
Gli alimenti sopra indicati favoriscono il famigerato effetto “anti-age”.

Cosa diresti a chi assume integratori alimentari o farmaci per dimagrire?
Non li condanno a prescindere poiché l’alimentazione può aiutare fino ad un certo punto il dimagrimento, questo però di base è uno stimolo psicologico forte che permette di toccare tangibilmente i risultati da raggiungere.

Hai mai provato a sperimentare con i cibi?
Si certo che ho provato, ho studiato a fondo lo yogurt.
Dopo la laurea magistrale ho comprato una yogurtiera ed i fermenti per yogurt in farmacia, ho letto le ricette per la preparazione su internet ed ho studiato la metodologia esatta, mettendo in atto questa formulazione e testando l’ effetto.
Considerando che uno yogurt necessita di una fermentazione di sette o otto ore, il risultato era alquanto variabile: a volte era troppo liquido, poi troppo sieroso e delle volte troppo acido.
Dopo queste prove ho comunque  sperimentato diverse miscele di fermenti, eseguendo vari tentativi in cui la composizione migliorava a livello nutrizionale e di texture, ma ancora mancava qualcosa.
Cosi ho trovato l’addensante (nelle bustine di fibresse) che mi ha aiutato a completare il processo poiché conteneva l’effetto “prebiotico”.
Il mio yogurt fatto in casa veniva meglio di tutti quelli sponsorizzati in tv.

Ringraziamo la dottoressa per i consigli utili forniti, dandole appuntamento alla prossima intervista.

Massimo Houston

sabato 10 novembre 2012

Pallavolo: trasferta a San Giovanni per le ragazze del Crotone


Passata l’euforia per la vittoria di domenica ai danni dell’ex capolista Palmi, la Metal Carpenteria Crotone si è ritrovata in palestra per preparare al meglio la sfida di domenica prossima in quel di Villa San Giovanni, squadra neo promossa che dopo aver pagato dazio all’inesperienza, sta venendo fuori dal guscio piano piano e cercherà in ogni modo di conquistare punti in grado di farla schiodare dal fondo della classifica. Mister Asteriti ha visto compattare la squadra dal giovedì, grazie all’inserimento delle universitarie ma anche del capitano Romina Pioli tenuto fuori a scopo precauzionale per una influenza fino al mercoledì, così che con tutta la squadra al completo il tecnico pitagorico ha potuto preparare anche dal punto di vista tattico la sfida di domenica che si preannuncia insidiosa anche per il fattore campo, quasi sempre determinante in questo scorcio di stagione.
La Metal Carpenteria Crotone sa benissimo che una vittoria in trasferta potrebbe rilanciare oltre che la classifica anche il morale dell’intera truppa che dopo un inizio a singhiozzo vede la squadra pitagorica a centro classifica, basta già questo per mettere le giuste motivazioni ad un gruppo che in questi anni ha scritto pagine di volley incredibili con risultati eclatanti perché non pronosticati, vittorie eleganti ed altre al cardiopalma ma comunque sempre di sostanza, così anche in questa stagione iniziata male, vedere gli addetti ai lavori dare scarso valore alla pallavolo crotone ha fatto scattare la molla delle motivazioni e della rivalsa che ha prodotto un Crotone stratosferico capace di battere la capolista Palmi (e poteva essere 3-1) e che in questo momento di ricandida a tornare la mina vagante del torneo, cosciente dei limiti, ringiovanita a dismisura ma con margini di miglioramenti enormi.
Abbiamo ascoltato la Presidentessa Consuelo Torromino: mi rammarica molto non essere sempre presente per motivi di studio, per seguire da vicino queste ragazze fantastiche, ma sicuramente la loro passione ed il loro impegno riscuote così tanto successo da riempire ad ogni partita i palazzetti dello sport; sono felice per la squadra che si sta tirando su da una situazione negativa, e sono sicura che seguendo il mio motto “entrate ballando e uscite ridendo” riusciranno a togliersi altre soddisfazioni in questo campionato che è solo all’inizio. L’appuntamento per la trasferta di Domenica a Villa San Giovanni è alle ore 14,30 dalla palestra del 4° circolo, il gruppo nutrito tra squadra e dirigenti al seguito spera di raccogliere i primi punti anche in trasferta.

cn24

Karate: la Martial Kroton Ryu al 23° Campionato Italiano di Kumite


Nel pomeriggio di Domenica 4 Novembre, si è conclusa al PalaFijlkam di Ostia Lido, la giornata di gara dedicata al 23° Campionato Italiano Giovanile a Squadre di Kumite e Kata M/F, competizione di grande prestigio nella quale, per la specialtà del kumite (combattimento) le più forti società d’italia qualificate, 15 per l’esattezza nella gara femminile, si sono affrontate in un testa a testa per conquistare l’ambito titolo di Campioni d’Italia.
Da sottolineare che per questo campionato, il regolamento Fijlkam, prevede dei prestiti di atleti provenienti da altre società ( un massimo di 2 per la formazione femminile e di 3 per quella maschile) per il completamento delle relative categorie di peso delle formazioni (5 categorie di peso per la femminile e 7 cat. di peso per la maschile), consentendo alla società richiedente di avvalersi di atleti provenienti da altri club, tra i quali possono essere dei campioni di una determinata categoria di peso, per potenziare la propria squadra sociale. In questo contesto di accesa competitività la squadra femminile crotonese, del Maestro Francesco Bellino, della ASD Martial Kroton Ryu, si è fatta onore affermandosi alla 7ttima posizione del tabellone nazionale Fijlkam.
Il Team, formato da Sara Lala, Doriana Varano, Giusy Bellino e Cristiana Pettinato, è riuscito a ben figurare in questa competizione, nonostante la formazione è stata presentata con un atleta in meno, 4 invece di 5, ed esattamente nella categoria di peso 66 kg. avendo battuto al primo incontro per 3-2 la vigorosa squadra del Club Sport Connection della regione Lazio. Tra le file di questa formazione spiccavano nomi importanti del panorama nazionale ed internazionale del Karate WKF come la figura della Campionessa Italiana ed Europea in carica Veronica Colantuono. Entrando nella cronaca del primo incontro, Martial Kroton contro la Sport Connection, la categoria di peso 48 kg è stata rappresentata da Sara Lala la quale ha saputo gestire l’incontro con grande determinazione ed intelligenza tattica vincendolo per 3-2; a seguire nei 53 kg Doriana Varano, al debutto nazionale ha ceduto l’incontro alla sua avversaria per 4-0 dimostrando di avere i presupposti di una promettente agonista; Nei 59 kg, è guerra aperta tra il capitano della squadra pitagorica Giusy Bellino e la Campionessa Italiana cadetta in carica di questa categoria di peso, Veronica Colantuono.
Un incontro vissuto al cardiopalma per la tempesta di tecniche eseguite dalle due atlete, ma quelle di Giusy non hanno dato spazio alla bravura dell’atleta di punta della nazionale italiana giovanile Fijlkam. Dopo due spettacolari Gyakutsuki chudan (tecniche di pugno contro laterale tirate al tronco) messi perfettamente a segno ed un fulmineo Ura-mawashi geri jodan (tecnica di gamba circolare ad uncino eseguita al viso con controllo) la Bellino ha vinto nettamente per 5-0 l’incontro, essendosi riscattata dei campionati italiani 2012 e gli Open di Toscana che non l’hanno vista esprimersi secondo le sue effettive potenzialità di Campionessa. La categoria di peso 66 kg è stata vinta ai punti dalla squadra avversaria per la mancanza dell’atleta.
L’ultima categoria di peso 74 kg se l’è aggiudicata l’atleta pitagorica Cristiana Pettinato per 7-0. La Pettinato ha condotto l’incontro con bravura, avendo messo in mostra un vasto repertorio di tecniche di braccia e gambe, surclassando così la sua agguerrita avversaria. Verdetto finale 3-2 per la Martial Kroton che ha avuto accesso al secondo incontro contro la formazione Campana del Club Universal Center. Gli incontri in successione hanno avuto i seguenti esiti : 1-0 nei 48 kg, 2-0 nei 53 kg , Vittoria nei 66 kg e 3-1 nei 74 kg a favore della Center di Napoli, mentre 6-0 nei 59 kg per la Martial Ryu.Un 4-1 finale che ha consentito all’Universal Center di continuare i suoi incontri, terminati con la Champion Center, motivo per il quale, la Martial Ryu ha dovuto rinunciare agli incontri di ricupero per un eventuale 3° Posto, che invece se l’è aggiudicato l’Universal Center di Napoli.
E’ stata una giornata ricca di emozioni e colpi di scena per il maestro Bellino il quale ha affermato di essere soddisfatto per il risultato e il comportamento delle sue quattro Karateka “ Lady Dragon” che solo da un mese sono riuscite a ricomporsi psicologicamente con la ripresa degli allenamenti agonisti, e per le quali il Maestro della Ryu ha ricevuto molti apprezzamenti da parte di tecnici e dirigenti presenti nella gara di Ostia.

cn24

Crucoli: approvato bando per contributi a famiglie con almeno 4 figli


È stato approvato dall’Amministrazione Comunale di Crucoli il “Bando per contributi a famiglie con almeno quattro figli per l’ abbattimento dei costi dei servizi”. Questa ennesima iniziativa, rivolta alle famiglie del nostro Comune, è collocata tra le azioni di sostegno ed alla genitorialità ed è finalizzata a dare un supporto economico alle famiglie numerose per l’abbattimento dei costi sostenuti per il pagamento delle tariffe quali: frequenza a corsi di specializzazione; utenze telefoniche fisse; accesso a strutture sportive, culturali e ricreative; energia elettrica; gas , acqua; servizi di trasporto pubblico locale; servizi sociali ed educativi ( quali mensa scolastica, trasporti, servizi integrativi); servizi socio-educativi per la prima infanzia (quali le rette dell’ asilo nido).
A darne notizia l’Assessore e Vicesindaco Domenico Vulcano il quale informa anche che i destinatari e beneficiari di questo contributo sono i nuclei familiari residenti nel Comune di Crucoli, composti da cittadini italiani, comunitari o stranieri, con numero di figli pari o superiore a quattro, compresi i figli in affido familiare e in affidamento pre-adottivo. Possono beneficiare del contributo anche i nuclei familiari in possesso dei requisiti alla data del 30.06.2012. Per essere considerati beneficiari di questo nuovo contributo, afferma Vulcano, bisogna essere in possesso dei seguenti requisiti: cittadinanza italiana, comunitaria o straniera. Per i nuclei familiari composti da cittadini stranieri, il nucleo considerato al fine della richiesta di contributo, compresi i figli minori, deve essere in regola con le norme che disciplinano il soggiorno in Italia; residenza anagrafica nel Comune di Crucoli da almeno sei mesi; ISEE del nucleo familiare del richiedente non superiore a Euro 10.000.
La certificazione ISEE dovrà fare riferimento ai redditi del nucleo familiare relativi all’ultima dichiarazione fiscale utile. Le domande per accedere al contributo devono pervenire entro le ore 12,00 del 14 dicembre 2012. Soddisfatto di questa nuova ed interessante iniziativa rivolta alle nostre famiglie numerose, l’ Assessore Vulcano ha dichiarato che “ancora una volta abbiamo messo in campo, grazie ad un finanziamento regionale, un iniziativa a favore delle famiglie. Il contributo che erogheremo sicuramente darà un piccolo sollievo a queste famiglie in un momento drammatico per la crisi economica che attanaglia sempre di più l’Italia”.

cn24

Cotronei, Sorical preferisce sprecare l'acqua invece di darla ai cittadini


Piuttosto che dare l’acqua ai cittadini, Sorical pur di farsi pagare preferisce sprecarla. E' accaduto a Cotronei dove la società che gestisce le risorse idriche calabrese ha provato ad attuare la solita modalità di ridurre l'acqua in ingresso ai serbatoi dei paesi per chiedere il pagamento dei crediti vantati.
La fuoriuscita d'acqua dai serbatoi di CotroneiCOTRONEI - Piuttosto che dare l’acqua ai cittadini, Sorical pur di farsi pagare preferisce sprecarla. E' accaduto a Cotronei dove la società pubblica che gestisce le risorse idriche calabrese ha provato ad attuare la solita modalità di ridurre l'acqua in ingresso ai serbatoi dei paesi per chiedere il pagamento dei crediti vantati da Soakro, altra società pubblica che invece gestisce la rete di distribuzione idrica nei comuni.
 
Ma quanto accaduto a Cotronei ha dell'assurdo.  Sorical - quasi a spregio del diritto all'acqua sancito nientedimeno che da una risoluzione dell’Onu - lascia che il prezioso liquido che non viene immesso nei serbatoi finisca per i campi. La scoperta l'hanno fatta il sindaco di Cotronei, Nicola Belcastro ed i tecnici comunali che, su ordinanza del primo cittadino, erano andati a prendere possesso d'imperio dei serbatoi per ripristinare il normale flusso idrico nella cittadina silana dove, oltre a restare a secco le case dei privati cittadini, erano senz'acqua anche le tante strutture sanitarie presenti.
Recandosi ai serbatoi ci si  è accorti  di una notevole fuoriuscita d’acqua scaricata nella parte sottostante la strada provinciale: acqua che proveniva proprio dai serbatoi tanto che, appena dopo l’apertura delle saracinesche  dallo scarico di superficie e dallo scarico posto sotto lo scatolare della strada provinciale non fluiva più acqua. Il sindaco di Cotronei ha annunciato azioni legali contro Sorical.


(Il Crotonese)

Stasi: il Governo sospenda il decreto sul riordino delle Province


"Non può un provvedimento d'urgenza scritto da tecnici frettolosi unire con la forza ciò che la storia ha diviso": è quanto afferma il vice presidente della Regione Calabria Antonella Stasi chiedendo al Governo di sospendere il decreto sul riordino delle Province.
Le Province di Vibo e di Crotone sono un pezzo di Calabria da salvare. E' quanto sostiene in una nota il vice presidente della Regione Calabria Antonella Stasi. "Non può un provvedimento d'urgenza scritto da tecnici frettolosi unire con la forza ciò che la storia ha diviso" afferma Stasi che si associa "alla proposta fatta dai presidenti delle nostre province e all'invito da rivolgere ai deputati calabresi affinché blocchino questa riforma irrazionale. Loro devono, con determinazione, far valere in parlamento il proprio ruolo, senza distinzioni politiche, per difendere la Costituzione, le leggi italiane, europee e regionali violate con il decreto taglia-province. Un plauso va anche al presidente dell'UPI Calabria, Wanda Ferro, unica donna tra i presidenti di provincia calabresi, che ha deciso di stare a fianco di Vibo e Crotone e sostenere con un "no" chiaro l'ipotesi di accorpamento".
 
Ai deputati della Calabria - aggiunge la vice presidente - consegniamo quella che è stata la decisione della massima assemblea calabrese e cioè la proposta di mantenere l'attuale assetto territoriale che si compone di 5 Province, uniche, ricche di peculiarità  preziose per la storia, indispensabili per l'economia di questa regione. È importante sottolineare come non sia passato inosservato il silenzio assordante della Corte Costituzionale che ha rinviato a nuova data la decisione sui ricorsi proposti dalle regioni, scegliendo di tacere: un fatto molto significativo che ha fatto emergere nella realtà tutta la delicatezza della questione. Se passasse la procedura di eliminare le Province con un decreto legge, fingendo di ignorare che la loro esistenza è garantita dalla Costituzione, si creerebbe un precedente di non poco conto attraverso il quale si metterebbe a rischio la solidità e la intangibilità della nostra Carta Costituzionale. E mentre molti sono i giuristi che hanno demolito il dispositivo governativo, smontando interamente il costrutto del legislatore con un ragionamento che ha evidenziato ed accertato una lunga serie di incostituzionalità in cui il Governo è incappato, oggi ecco perché è importante e necessario chiedere al Governo di sospendere il decreto sulle Province, in attesa che si pronunci la Consulta, che ha sospeso il giudizio sui ricorsi presentati dalle Regioni, ma la cui sentenza fará giustizia e non solo giurisprudenza".

(Il Crotonese)

Nuove assunzioni, le previsioni di Excelsior relative al quarto trimestre 2012


L’ufficio studi della Camera di Commercio di Crotone ha elaborato i dati dell’ultima indagine campionaria a cadenza trimestrale sulla domanda di lavoro espressa dalle imprese dell’Industria e dei Servizi, realizzata congiuntamente da Unioncamere e dal Ministero del Lavoro.
L’Ufficio Studi della Camera di Commercio di Crotone ha elaborato i dati dell’ultima indagine campionaria a cadenza trimestrale sulla domanda di lavoro espressa dalle imprese dell’Industria e dei Servizi, realizzata congiuntamente da Unioncamere e dal Ministero del Lavoro nell’ambito del Sistema Informativo Excelsior. Il rapporto trimestrale Excelsior fa riferimento alle entrate di personale dipendente a tempo indeterminato ed a tempo determinato, ai contratti a carattere stagionale; mentre non tiene conto dei contratti di somministrazione (interinali). “La Camera di Commercio di Crotone, attraverso il suo Ufficio Studi, predispone l’elaborazione ed il monitoraggio trimestrale dei dati previsionali in materia di occupazione, ed intensifica il costante e regolare monitoraggio del mercato del lavoro provinciale, per fornire lo scenario previsionale dell’occupazione nel sistema imprenditoriale della provincia di Crotone – sono queste le parole del Presidente dell’Ente camerale Vincenzo Pepparelli - Si consolida così l’impegno della Casa delle imprese, a fornire strumenti tempestivi ed utili agli attori politico istituzionali di questo territorio al fine di improntare azioni di sviluppo rispondenti alle reali esigenze del tessuto produttivo provinciale”. Le interviste realizzate, consentono di analizzare i dati trimestrali sulle assunzioni programmate dalle imprese del crotonese nel periodo ottobre-dicembre 2012. Delle 150 assunzioni previste, il 60% pari a circa 90 unità, avverrà nel settore dei Servizi e, più precisamente, 30 unità nel commercio e turismo-ristorazione e le restanti unità nel comparto altri servizi. Per quanto riguarda le tipologie contrattuali, il 60,4% delle nuove assunzioni previste sarà effettuato con contratti a tempo determinato ed il 36,4% con contratti a tempo indeterminato. I profili professionali richiesti Sono gli Operai specializzati i profili maggiormente richiesti dai nostri imprenditori per l’ultimo trimestre del 2012. Le previsioni fanno registrare una percentuale del 31,2% delle nuove assunzioni previste. A seguire, la richiesta di Impiegati e di Professioni qualificate nelle attività commerciali e dei servizi, nel 22,7% delle nuove assunzioni previste. Le caratteristiche delle assunzioni Al 72,7% dei futuri occupati sarà richiesta una specifica esperienza di lavoro nel settore di attività dell’impresa o nella professione che sarà chiamato a svolgere, percentuale che sale al 94,3% per le assunzioni previste di Impiegati. Per le nostre imprese sembra non vi siano grosse difficoltà nel reperire le figure professionali ricercate; infatti, solo nel 5,8% dei casi le assunzioni previste per il quarto trimestre del 2012, saranno di difficile reperimento. La percentuale sale, nel caso di Professioni qualificate nelle attività commerciali e nei servizi, che saranno di difficile reperimento nel 14,3% dei casi previsti. La classe di età non sarà un elemento discriminante nel 69,5% delle nuove assunzioni previste. Solo nel 13% dei casi, le nuove assunzioni previste nel trimestre, saranno orientate verso persone con età inferiore ai 29 anni, e per il restante 17,5% la scelta ricadrà su lavoratori dai 30 anni in su. Per quanto attiene invece al genere, i nostri imprenditori prediligeranno lavoratori di genere maschile nel 51,3% dei casi; mentre si farà ricorso a lavoratrici solo nel 27,9% delle nuove assunzioni previste. Resta indifferente la preferenza di genere nel 20,8% delle nuove assunzioni. Nessuna formazione specifica o titolo di studio sarà richiesta al 55,7% delle nuove assunzioni non stagionali previste per l’ultimo trimestre dell’anno. Nel 30,7% dei casi invece, si tratterà di lavoratori in possesso di diploma; percentuale che sale al 51,9% delle assunzioni previste nel comparto dei Servizi.

(Il crotonese)

Sorical priva Strongoli dell'acqua, il sindaco: emergenza sanitaria


La riduzione del flusso di acqua nei serbatoi comunali di Strongoli che dal 29 ottobre Sorical sta usando a mo' di ricatto per farsi pagare i crediti vantati da Soakro sta iniziando a creare gravissimi disagi alla popolazione. Se il flusso non sarà ripristinato lunedì 12, dice il sindaco paventando un'emergenza sanitaria, non potranno riaprire scuole e uffici pubblici.
STRONGOLI - La riduzione del flusso di acqua nei serbatoi comunali di Strongoli che dal 29 ottobre Sorical sta usando a mo' di ricatto per farsi pagare i crediti vantati da Soakro sta iniziando a creare gravissimi disagi alla popolazione.
Il sindaco Luigi Arrighi, dopo l'infruttuosa riunione alla Soakro, che è la società debitrice nei confronti di Sorical, ha inviato un telegramma alla prefettura di Crotone denunciando le responsabilità della Sorical che continua a negare un diritto ai cittadini, e chiedendo un pronto intervento alla Regione Calabria (proprietaria di Sorical) per risolvere la situazione e paventando il rischio di chiudere - per problemi di salute pubblica - le scuole e gli uffici.


(Il crotonese)

venerdì 9 novembre 2012

Soppressione province: da Crotone a Teramo sindaci pronti a manifestare a Roma

Montecitorio
Una manifestazione a Roma davanti Montecitorio di tutti i sindaci in concomitanza con la discussione in Parlamento per la conversione in legge del decreto del Governo di soppressione delle province. Una proposta che ha già trovato la condivisione del sindaco di Teramo Maurizio Brucchi, con il quale mi sono sentito ieri e che estenderemo a tutti gli altri sindaci dei comuni capoluogo delle 36 province di cui si è proposta la soppressione.
Già in occasione del recente Consiglio Regionale, che ha detto no alla soppressione della provincia di Crotone, ho sostenuto la necessità di estendere sul piano nazionale la legittima protesta che si sta sollevando dalla nostra provincia. Ho constatato con piacere che il collega Brucchi ha analogamente condiviso questa mia idea e stiamo già lavorando per coinvolgere i sindaci di tutti gli comuni capoluogo al fine di manifestare insieme a Roma. Da soli possiamo essere considerati piccoli e neri, tutti insieme costituiamo una forza di cui il Governo ed il Parlamento non può non tenere conto.
E’ inutile che il Governo giri la frittata parlando di accorpamenti; qua siamo di fronte ad una soppressione non solo di enti ma di tradizioni e culture di intere popolazioni. Nel condividere lo stato d’animo dei miei concittadini, dopo aver sentito anche il mio collega di Teramo, sono certo che dello stesso umore sono tutti i cittadini delle province a rischio cancellazione, da nord a sud. Per questo saremo tutti insieme a Roma per dire No alla soppressione delle province. Un atto palesemente incostituzionale che non serve a nulla se non a cancellare autonomie territoriali. A Roma dunque con i colleghi sindaci ma anche a Crotone il prossimo 17 novembre per la manifestazione che coinvolgerà tutti i comuni del crotonese ed alla quale oltre a confermare l’adesione dell’amministrazione comunale invito tutti i cittadini a partecipare.

cn24

Conferenza pre Empoli, irruzione in sala stampa del Comitato “Krotone è Provincia” (Video)


“Krotone è Provincia e invitiamo l'intera popolazione crotonese e i tifosi rossoblù a partecipare giorno 17 novembre alla manifestazione contro il decreto del Consiglio dei ministri con il quale è stata cancellata la Provincia di Crotone”. A lanciare l'appello alcuni rappresentanti del Comitato spontaneo "Krotone è Provincia” che hanno fatto "irruzione" pacifica durante la conferenza stampa settimanale del Football Club Crotone a due giorni dalla gara contro l’Empoli, valida per la 14ª giornata del campionato Serie bwin 2012/2013.
Del Comitato "Krotone è Provincia" fanno parte cittadini, forze sindacali, associazioni di categoria, gli ordini professionali, rappresentanti delle forze dell'ordine e della sicurezza pubblica, i cassaintegrati, gli operai, le donne.
Prima del 17 lo stesso comitato ha promosso una serie di incontri con tutte le realtà associative del territorio ed ha avviato un tour in tutti i comuni per spiegare ai cittadini cosa perderanno in termini di servizi in caso di cancellazione dell’ente.
Ecco le parole di Annamaria Violi (membro del Comitato “Krotone è Provincia”) dopo “l’irruzione” nella sala stampa dell’Ezio Scida, riprese integralmente dalle telecamere di Fctv, la web-tv del Football Club Crotone:

(cn24)

Scandale: Prefetto avvia procedure scioglimento consiglio


Il prefetto di Crotone, Maria TironeIl prefetto di Crotone Maria Tirone ha inviato al ministero dell'Interno la proposta di scioglimento del consiglio comunale di Scandale, divenuto ormai inevitabile in seguito alle dimissioni rassegnate nella giornata di ieri da sette consiglieri sui dodici che compongono l'assise cittadina. In attesa che il ministero dell'Interno disponga lo scioglimento, il prefetto Tirone ha disposto la sospensione del Consiglio comunale e per la provvisoria amministrazione dell'ente ha nominato commissario Roberto Micucci, vice prefetto aggiunto, capo di gabinetto della Prefettura di Crotone.
I sette consiglieri dimissionari sono Franco Ceraudo, Giuseppe Lettieri e Gino Pingitore della lista 'Scandale nel Cuore' e Maria Luisa Artese, Lucio De Biase, Salvatore Rota e Stefania Salerno che era no stati candidati come indipendenti nella lista di centrosinistra che nel maggio 2011 portò all'elezione del sindaco Carmine Vasovino. I segnali di spaccatura all'interno della maggioranza che guidava il comune di Scandale si erano già manifestati nelle scorse settimane culminando nelle dimissioni dalla giunta del vicesindaco De Biase e dell'assessore Rota che accusavano il sindaco Vasovino di subire ingerenze esterne sulle scelte amministrative.

cn24

Anna Falchi indossa le nuove linee di gioielli dell’orafo Michele Affidato


“Chloris”, “Aphrodite”¸ “Astrea”, “Zeusi”. Prendono il nome da dee e personaggi dell’antica Grecia le nuove collezioni di gioielli proposte da Michele Affidato. La rivisitazione in chiave moderna dei monili del nostro passato e la lavorazione artigianale del gioiello sono i punti fermi dell’arte orafa di Michele Affidato che, insieme alle figlie Vanessa ed Emanuela ed ai suoi collaboratori, ha dedicato gli ultimi mesi allo studio ed alla progettazione delle nuove linee di gioielli in oro ed in argento uniche nel design e piene di colore. Se i gioielli della linea “Chloris”, di cui fa parte anche un’originale collana a saliscendi, sono dedicati alla dea dei fiori, per la linea “Aphrodite” Michele Affidato ha tratto ispirazione dalla dea dell’amore e per la “Astrea” si è ispirato alla dea della giustizia. La linea “Zeusi”, infine, prende il nome dal pittore greco che, secondo la leggenda, per raffigurare Elena, icona della bellezza, scelse come modelle cinque tra le più avvenenti fanciulle di Crotone, prendendo, nel suo dipinto, la parte più bella di ciascuna di esse.
E’ senza dubbio un’icona di bellezza anche la testimonial scelta da Michele Affidato per le sue ultime collezioni: si tratta di Anna Falchi, attrice e produttrice italo finlandese che già la scorsa estate ha prestato il suo splendido volto alla collezione “Sole”. L’attrice ha accettato con entusiasmo di prestare il suo volto alle creazioni del maestro orafo crotonese che ha avuto modo di conoscere e di frequentare già da alcuni anni, condividendo con lui partecipazioni a svariate manifestazioni in giro per l’Italia, e di cui ha affermato di apprezzare l’originalità ed il prestigio delle creazioni, protagoniste negli ultimi tempi di eventi nazionali ed internazionali, su tutti il Festival di Sanremo per cui Affidato ha realizzato i premi speciali delle ultime tre edizioni. La bellezza raffinata e quasi eterea di Anna Falchi è esaltata dai colori delle pietre utilizzate da Affidato nella creazione di gioielli che regalano al viso delle donne luminosità e fascino.
A caratterizzare le nuove linee in oro ed argento sono, oltre all’originalità delle creazioni, anche i prezzi accessibili che tengono conto del periodo di crisi che ha fermato il mercato in generale e soprattutto il settore dei preziosi. “Il nostro laboratorio è un’officina attrezzata fatta di persone che condividono quotidianamente idee e progetti – spiega Michele Affidato - In questi periodi difficili bisogna investire nelle idee e nell’innovazione, puntare su prodotti originali e diversificati per incontrare il gusto degli acquirenti ed aprirsi nuovi mercati”. La crisi esiste, quindi, ma non ferma la creatività di Affidato, abituato ai sacrifici che impone in particolare la sua terra, la terra in cui ha deciso di restare. E così, mentre si lanciano le nuove collezioni, nel laboratorio orafo di piazza Pitagora, a Crotone, si continua a lavorare all’ultimazione di altre linee che saranno presentate nei prossimi mesi, sempre con Anna Falchi. Quelli delle linee “Chloris”, “Aphrodite”, “Astrea” e “Zeusi” non saranno, dunque, gli ultimi gioielli di Michele Affidato che la bionda attrice avrà il piacere di indossare: Anna Falchi sarà la testimonial dell’orafo crotonese ancora per tutto il 2013.

cn24

Strongoli: ripristino strada provinciale 16


24 mila euro per la realizzazione dei lavori di ripristino idrogeologico per la Strada Provinciale 16, rimasta ormai l’unica via percorribile per l’accesso a Strongoli, dopo la chiusura della Provinciale 52 a seguito dei danni causati dalle alluvioni dello scorso anno. I lavori che interessano due muri portanti crollati a causa di due grosse frane, che hanno lasciato il paese isolato per una giornata intera durante il periodo delle forti piogge dell’inverno passato; saranno effettuati dall’azienda M.B. di Malena Michele e C. – Trasporto e movimento terra di Torre Melissa. E’ quanto fa sapere il sindaco Luigi Arrighi per il quale questa notizia rappresenta un grande traguardo, infatti da molti mesi sta sollecitando la Provincia di Crotone per il ripristino idrogeologico e per la messa in sicurezza dell’arteria stradale.
La realizzazione di questi due muri – dichiara – è la conclusione del ripristino della Strada Provinciale 16, che dall’anno scorso, dopo il crollo della Strada Provinciale 52 è rimasta l’unico accesso al nostro paese. Durante il periodo estivo, infatti – continua il Primo Cittadino – l’Amministrazione ha provveduto a far bitumare tutto il tratto di strada che non era appropriato alla grande viabilità, che questa strada ha da quando la SP 52 è stata chiusa; e la Provincia si era impegnata a realizzare i due muri di sostegno per la messa in sicurezza dell’arteria. La Provincia di Crotone – continua Arrighi – ha dimostrato di sapere ascoltare le istanze che giungono dai territori per ottemperare ai disagi che i cittadini vivono giorno dopo giorno, soprattutto in questa fase di crisi della Provincia. Questo è – conclude il Sindaco – un nuovo momento di riqualificazione territoriale nell’interesse esclusivo dello sviluppo ordinato e sostenibile di Strongoli che, progressivamente, diventa quel paese normale che vogliamo tutti.

cn24

Isola Capo Rizzuto: l’amministrazione comunale si congratula con il Cavalier Guerino


L’Amministrazione comunale di Isola Capo Rizzuto esprime soddisfazione e orgoglio per il conferimento, da parte del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, dell’onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana a Giuseppe Guarino, presidente dell’Arces di Viadana e originario di Isola Capo Rizzuto.
Guarino ha ricevuto la prestigiosa onorificenza a soli 36 anni, per essersi distinto in numerose e complesse attività di volontariato. Nato a Isola Capo Rizzuto, il giovanissimo Cavaliere ha iniziato il suo percorso di volontario all’età di 9 anni presso l’associazione della Misericordia di Isola, con incarichi di soccorritore e poi, dal 1999 al 2001, Governatore. Successivamente si è trasferito a Viadana, dove nel 2007 è stato co-fondatore dell’Arces (Associazione ricreativa culturale e sportiva ), associazione di cui per due anni è stato vicepresidente per poi essere eletto presidente nel 2009. L’Arces si è fatta conoscere e apprezzare per l’aiuto offerto alle popolazioni colpite dal sisma in Italia, ma anche per le attività intraprese nell’assistenza a persone in difficoltà economiche, agli immigrati, ai minori e agli anziani. È stato lui, tra l’altro, a proporre il gemellaggio tra Viadana e i comuni di Isola e Cutro. Al neo-cavaliere sono pervenute anche le congratulazioni dal sindaco di Viadana Giorgio Penazzi.

cn24

Sanità, approvato in Commissione il progetto di razionalizzazione delle aziende sanitarie ed ospedaliere


La terza commissione consiliare della Regione ha dato il via libera alla rideterminazione degli ambiti territoriali delle azienda sanitarie provinciali ed ospedaliere. La Calabria è stata divisa in tre grandi aree: Nord, Centro e Sud. Quella di Centro, a differenze delle altre due che ruotano, rispettivamente, intorno alle Asp di Cosenza e Reggio Calabria, mantiene l'attuale configurazione provinciale, particolare non gradito da chi continua a considerare Catanzaro l'ombelico del mondo.
La terza commissione consiliare regionale ha approvato la rideterminazione degli ambiti territoriali delle aziende sanitarie ed ospedaliere calabresi. Il progetto di legge - a cura dei consiglieri Chiappetta, Salerno, Serra e Parente - è passato a maggioranza. L'ultima parola tocca adesso all'Aula; in caso di pronunciamento positivo, la nuova geografia sanitaria della regione entrerà in vigore a partire dal primo gennaio 2013. Il principio è la suddivisione del territorio in tre macro aree: Nord, Centro e Sud. L'obiettivo è lo scorporo dei presidi ospedalieri dal territorio e la riaggregazione alle azienda ospedaliere. L'operazione non riguarda l'Azienda sanitaria provinciale di Crotone né quella di Vibo Valentia che manterrano ambiti e funzioni originari; cambia il nome: la prima assumerà la denominazione di Azienda sanitaria Area centro est, la seconda diventa Azienda sanitaria Area centro ovest. Ecco come cambierà la sanità calabrese, sempre che non ci metta lo zampino qualcuno che sogna per l'area di Centro una grande Azienda sanitaria centralizzata con sede, ovviamente, a Catanzaro.

AREA NORD
Azienda sanitaria area nord che incorpora l'ex Azienda sanitaria provinciale di Cosenza e comprende i comuni attualmente inclusi.
Azienda ospedaliera area nord che incorpora in un presidio unico, l'hub di Cosenza, gli spoke di Castrovillari, Rossano/Corigliano e Cetraro/Paola e gli ospedali di zona montana di S. Giovanni in Fiore ed Acri.

AREA CENTRO
Azienda sanitaria area centro che incorpora l'ex azienda sanitaria provinciale di Catanzaro e comprende i comuni attualmente in essa inclusi.
Azienda sanitaria area centro est che incorpora l'ex azienda sanitaria provinciale di Crotone e comprende i comuni attualmente in essa inclusi e lo spoke di Crotone.
Azienda sanitaria area centro ovest che incorpora l'ex azienda sanitaria provinciale di Vibo Valentia e comprende i comuni attualmente in essa inclusi e, in un Presidio unico, lo spoke di Vibo Valentia, l'ospedale generale di Tropea e l'ospedale di zona montana di Serra S. Bruno.
Azienda ospedaliera area centro che incorpora, in un Presidio unico, l'hub di Catanzaro, lo spoke di Lametia Terme, l'ospedale generale di Soverato e l'ospedale di zona montana di Soveria Mannelli.

AREA SUD
Azienda sanitaria area sud che incorpora l'ex Azienda sanitaria provinciale di Reggio Calabria e comprende i comuni attualmente in essa inclusi.
Azienda ospedaliera area sud che incorpora, in un Presidio unico, l'hub di Reggio Calabria, gli spoke di Polistena e Locri e gli ospedali generali di Melito Porto Salvo e Gioia Tauro.

(Il Crotonese)

Irruzione alla conferenza dell'allenatore Crotone per dire no all'abolizione della Provincia


Una delegazione del comitato Krotone è provincia ha fatto irruzione durante la conferenza stampa dell'allenatore del Football club Crotone, Massimo Drago, per chiedere ai tifosi di partecipare in massa alla manifestazione del 17 novembre contro la soppressione della Provincia di Crotone decretata dal governo.
"Venite tutti in massa, con lo stesso impeto gagliardo con il quale tifate per il Crotone, partecipate in massa alla manifestazione del 17 novembre per rappresentare Crotone perché Crotone è provincia ancora nessuno ci ha rubato questo e non dobbiamo permettere di essere calpestati".
L'appello (guarda il video) è stato lanciato da Annamaria Violi che, insieme ad altri rappresentanti del comitato spontaneo "Krotone è Provincia", giovedì 8 novembre ha fatto irruzione nella sala stampa dello stadio Ezio Scida dove si stava tenendo la conferenza stampa settimanale dell'allenatore Massimo Drago prima della gara contro l'Empoli.
La delegazione del Comitato ha chiesto ai tifosi di manifestare la contrarietà all'abolizione della Provincia con cori e striscioni; alla protesta ha aderito anche il Footobal Club Crotone la cui idea di far entrare in campo la squadra con uno striscione a favore della provincia non è stata autorizzata dalla Lega di serie B in quanto sarebbe una manifestazione di carattere politoco. Probabilmente alla Lega di serie B non conoscono la differenza tra politica e istituzione. Non sono esclusi, comunque, altri blitz ed iniziative per far conoscere l'esigenza del territorio crotonese di non essere cancellato.
Quella avvenuta durante la conferenza stampa è, infatti, una delle iniziative organizzate dal  Comitato “Krotone è Provincia"  per attirare l'attenzione sull'iniziativa promossa per il 17 novembre finalizzata a far rivedere il decreto legge con il quale il Consiglio dei ministri ha abolito la Provincia di Crotone. Del Comitato "Krotone è Provincia" fanno parte cittadini, forze sindacali, associazioni di categoria, gli ordini professionali, rappresentanti delle forze dell'ordine e della sicurezza pubblica, i cassaintegrati, gli operai, le donne che hanno promosso per il 17 novembre una manifestazione per far sentire la voce del territorio contro una scelta del governo che sarebbe la pietra tombale per il crotonese.
Prima del 17 novembre il comitato ha promosso una serie di incontri  con tutte le realtà delterritorio e avviando un tour in tutti  comuni della provincia per spiegre ai cittadini i motivi per i quali bisogna partecipare in massa alla manifestazione e che essa è stata organizzata non per difendere "le poltrone" ma tutta una serie di uffici e servizi che esistono sul territorio grazie alla presenza dell'istituzione Provincia.
Nella giornata di giovedì la delegazione del comitato ha toccato i comuni di Cirò e Crucoli dove sono state anche raccolte delle proposte da parte dei cittadini. Cittadini che sembrano sempre più convinti a far sentire la loro voce e chiedere la salvaguardia della Provincia contro una decisione anticostituzionale del governo che causa solo disagi alle popolazioni e creerebbe gravissimi danni all'economia considerato che in ballo ci sono almeno 1.200 posti di lavoro. Chi vuole prendere parte alla manifestazione deve rivolgersi ai sindaci dei propri comuni.

(Il Crotonese)

Caccuri, muore folgorato dall'alta tensione mentre raccoglie pigne


Un uomo di 47 anni è rimasto folgorato dalla corrente elettrica mentre era intento a raccogliere pigne da un albero. Il tragico incidente è avvenuto questo pomeriggio a Caccuri. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della locale Stazione dell'Arma.
 Era andato in campagna a raccogliere pigne scuotendole da un albero con un bastone di ferro, ma con quella pertica ha urtato involontariamente i cavi dell'alta tensione che lo hanno folgorato, uccidendolo all'istante. Il tragico incidente si è verificato intorno alle cinque di questo pomeriggio a Caccuri, nella presila crotonese; vittima Nardo Biafora, di 47 anni, che era impiegato come collaboratore scolastico. Vani i soccorsi. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Caccuri che successivamente hanno scortato la salma all'obitorio dell'ospedale civile di Crotone.

(Il Crotonese)

giovedì 8 novembre 2012

Crotone, riqualificazione lungomare: tocca a Via Interna Marina


Sono partiti i lavori di riqualificazione di Via Interna Marina che si inseriscono nel quadro complessivo del progetto di riqualificazione di Piazza Gramsci e delle aree annesse, già iniziato nei mesi scorsi. I lavori, che sono seguiti dall’Assessore all’Urbanistica Vincenzo Mano, rientrano nel programma Pisu (Progetti Integrati di Sviluppo Urbano) “Riorganizzazione, valorizzazione e rifunzionalizzazione ambientale, culturale e paesaggistica della Piazza Gramsci e degli spazi limitrofi”.
Un progetto di 300.000 € che ha visto, già prima dell’estate completati i lavori di Piazza Gramsci che, attraverso il programma messo in campo dall'amministrazione Vallone, ha ritrovato la sua funzione di piazza ed ora, riguarda la riqualificazione di Via Interna Marina. Nella strada sparisce l’asfalto e fa la sua comparsa una nuova pavimentazione che richiama lo stesso codice visivo per chi si affaccia verso il mare. Già da Via Reggio,attraverso Via Interna Marina, con questo disegno unico si valorizza l’accesso al lungomare ed in particolare alla nuova Piazza Gramsci.

cn24

Province, Zurlo: serve coinvolgimento a livello locale fra le popolazioni


Stano ZurloIl presidente della Provincia di Crotone, Stano Zurlo, ha scritto ai presidenti di tutte le province interessate al “riordino”. “La battaglia contro la soppressione delle nostre Province –scrive Zurlo- deve necessariamente proseguire senza sosta. A mio giudizio è necessario in questa fase portare avanti un’incessante azione di coinvolgimento a livello locale fra le popolazioni, politica sui tavoli romani delle segreterie nazionali di partito ed ovviamente fra tutti i nostri rappresentanti di Camera e Senato. A tal proposito vi comunico che a Crotone sabato 17 novembre si terrà una manifestazione di protesta promossa dal comitato spontaneo “Crotone è Provincia”.
Alla manifestazione –prosegue Zurlo nella missiva- hanno già aderito tutte le sigle sindacali, le associazioni di categoria, le organizzazioni del mondo produttivo, gli ordini ed i collegi professionali, il mondo del volontariato, ed i 27 sindaci del crotonese. Sarebbe utile, a mio giudizio, che in concomitanza con la nostra manifestazione si tenessero iniziative simili anche nei Vostri territori. In tal modo -conclude il presidente della Provincia di Crotone- arriverebbe a Roma un messaggio sicuramente più incisivo”.

cn24

San Leonardo di Cutro: sequestrate slot-machines


Al termine di una complessa attività di verifica, i Carabinieri della Stazione di Cutro hanno sequestrato le slot-machines poste all’interno della sala giochi “Mario Bros” di San Leonardo di Cutro. I militari hanno infatti appurato, con l’ausilio del personale accertatore dell’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato, che all’interno venivano utilizzate abusivamente ben 12 slot-machines e video poker senza che il gestore fosse in possesso di alcun tipo di autorizzazione e licenza. I terminali non erano collegati alla rete telematica dei Monopoli di Stato e quindi non suscettibili di alcun tipo di controllo. Inpratica la sala giochi è come se non fosse mai esistita.
Pertanto il gestore, 34enne originario del posto, è stato denunciato in stato di libertà per truffa ai danni dello Stato di complessivi 145.000,00 euro, esercizio di giochi d’azzardo e mancata esposizione della tabella giochi proibiti. Si è dunque reso particolarmente concreto il controllo operato dall’Arma dei Carabinieri nei confronti di attività che quando non regolamentate a dovere finiscono per essere pericolosissime nei confronti anche dei minori che rischiano di cadere in vere e proprie forme di dipendenza da gioco d’azzardo, arricchendo gente senza scrupoli e disposta a tutto.

(Cn24)

Crotone, il neo prefetto Maria Tirone incontra la stampa


Dopo aver incontrato le istituzioni, con le visite nei giorni scorsi al Comune e alla Provincia, il neo prefetto di Crotone, Maria Tirone, ha incontrato nella tarda mattinata di oggi anche la stampa. E’ stato, quello con gli operatori del mondo dell’informazione, un’incontro all’insegna della cordialità e del reciproco impegno alla collaborazione, ognuno per il proprio ruolo, per contribuire a migliorare una realtà difficile come quella crotonese.
Sempre nei giorni scorsi la stessa rappresentante territoriale di governo aveva sostenuto, in un messaggio di saluto alla città, di essere “sinceramente onorata di assumere le funzioni di Prefetto della Provincia di Crotone” e di sentirsi particolarmente vicina a coloro i quali hanno perso il posto di lavoro e non sanno quando potranno trovarne un altro”. Il suo operato, sarà, come ha ribadito anche oggi, all'insegna della collaborazione con le autorità e le istituzioni locali lavorando insieme per il bene comune.



(Cn24)

Scandale, anziana muore nella sua abitazione schiacciata da un pannello


Un'anziana donna è morta oggi a Scandale a causa di un incidente avvenuto nella sua abitazione. Il pannello di una tettoia le è caduto sulla testa provocandole lesioni mortali. Sul posto è intervenuto il 118 che ha potuto solo constatare il decesso della donna.
Ha perso la vita per una tragica fatalità mentre si trovava in casa da sola. Maria Gigliotti, 75 anni, è morta nel primo pomeriggio di oggi a Scandale per un banale incidente: uno dei pannelli di plexiglass con i quali era stata realizzata la tettoia di una cucina si è improvvisamente staccato ed è piombato sulla testa della sfortunata anziana, che è rimasta schiacciata. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 che hanno potuto solo constatare il decesso della donna e i carabinieri della locale Stazione. L'autorità giudiziaria ha disposto la restituzione della salma ai familiari ritenendo che non fosse necessario l'esame autoptico. 8 novembre 2012

(Il Crotonese)

Dimissioni dei consiglieri, il Prefetto sospende il Consiglio di Scandale


Il primo atto del nuovo prefetto di Crotone, Maria Tirone, è stato quello di procedere alla sospensione del Consiglio comunale di Scandale in attesa del provvedimento di scioglimento in seguito alle dimissioni della maggioranza dei consiglieri. Il prefetto ha nominato anche il commissario che guiderà il Comune fino alle prossime elezioni.
Il primo atto del nuovo prefetto di Crotone, Maria Tirone, è stato quello di procedere alla sospensione del Consiglio comunale di Scandale inviando al Ministero la proposta di scioglimento in seguito alle dimissioni della maggioranza dei consiglieri. Scioglimento che è stato ufficializzato questa mattina, 8 novembre, in seguito alle dimissioni contestuali presentate da sette consiglieri su dodici il giorno precedente, 7 novembre.

Si tratta in effetti di una seconda riproposizione delle dimissioni in quanto già il 30 ottobre  i sette consiglieri comunali di Scandale (Franco Ceraudo, Giuseppe Lettieri e Gino Pingitore della lista ‘Scandale nel Cuore’ e Maria Luisa Artese, Lucio De Biase, Salvatore Rota e Stefania Salerno che erano indipenenti nella coalizione di maggioranza) si erano  dimessi commettendo, però, un errore formale nell'apposizione delle firme (erano sulle deleghe, ma non sulle dimissioni).
Così, il 7 novembre, i sette consiglieri hanno ripresentato in forma corretta le dimissioni e quindi il Consiglio è stato sospeso questa mattina dal prefetto Tirone. Prefetto che ha nominato come commissario del Comune di Scandale fino alle prossime il capo di Gabinetto della Prefettura di Crotone, il viceprefetto Roberto Micucci.

Da segnalare che dopo le prime dimissioni, sulle quali la Prefettura non si era espressa, il Consiglio comunale di Scandale si era riunito e, in seconda convocazione, aveva approvato il bilancio di previsione. Contestualmente, in quell'occasione il sindaco Carmine Vasovino aveva annunciato le sue dimissioni.

(Il Crotonese)

Camion incendiati a ditta cutrese, il sindaco di Reggiolo: siamo a un punto di svolta


"Il gravissimo fatto di Reggiolo ci dice che siamo arrivati a un punto di svolta. E' il momento che tutti, dal comune cittadino, che sia di origine calabrese o di origine reggiana, fino alle istituzioni, dalla Prefettura, ai sindaci, alla Regione, si impegnino perché ci sia una decisa reazione". Lo dice Graziano Delrio, sindaco di Reggio Emilia, sui nove autocarri appartenenti alla ditta di una famiglia originaria di Cutro che sono stati bruciati l'altra notte a Reggiolo, paese della Bassa reggiana.
"Abbiamo detto che non vogliamo che ci siano infiltrazioni mafiose negli appalti di ricostruzione post terremoto - ha aggiunto Delrio - abbiamo le nostre comunità pronte a riprendere la via della ricostruzione, e lo vogliono fare in piena trasparenza e legalità. Bisogna fare subito, di nuovo, terra bruciata in maniera ancora più radicale, nei nostri territori e nei territori d'origine, attorno alle organizzazioni criminali che vogliono togliere futuro alle nostre comunità. Serve un rinnovato impegno e collaborazione più forte da parte di tutti. Dobbiamo non solo impedire la contaminazione nei nuovi appalti, ma estirpare le radici che la 'ndrangheta ha messo nei nostri territori".
"Contiamo su una reazione forte, da parte di tutti, a partire dai singoli cittadini, che collaborino al cento per cento conclude il sindaco di Reggiolo - con le forze dell'ordine, senza farsi intimidire, scegliendo la via della legalità e dell'appartenenza a una comunità sana, come la nostra di Reggio Emilia".

(Il Crotonese)

Scuola, 321 mila domande per il concorso e 1 su 2 è per il Sud


Sono 'una carica' di 321.210 mila, a fronte degli 11.542 mila posti disponibili, i candidati al concorso a cattedre. Ieri alle ore 14 hanno chiuso i termini del bando e il ministero dell'Istruzione oggi ha reso noti i dati relativi alle domande di partecipazione.
La maggior parte delle domande arriva da donne e non iscritti alle graduatorie ad esaurimento. E l'età media dei candidati è di 38,4 anni. Circa la metà delle domande di partecipazione al concorso riguarda posti disponibili nel sud: sono 164.827, il 51,3%. Considerati gli ordini di scuola, le domande si distribuiscono in modo omogeneo. "I numeri che dimostrano - fa notare il ministero dell'Istruzione - considerata la quantità di candidature pervenute al Miur attraverso il sito "Istanze on line", quanto sia sentita nel mondo della scuola e tra gli aspiranti docenti la necessità di avviare una procedura di reclutamento anche per via concorsuale. Specialmente tra le donne, i giovani e gli aspiranti docenti non iscritti alle graduatorie ad esaurimento".
Questi tutti i numeri dell'atteso concorso:  Oltre 321mila i candidati, in maggioranza donne e non iscritti alle graduatorie ad esaurimento - A fronte degli 11.542 posti disponibili, sono 321.210 i candidati complessivi. Di questi, la gran parte - 258.476 - è costituita da donne. I restanti 62.734, sono uomini. Ben i due terzi degli aspiranti insegnanti che hanno fatto domanda di partecipazione al concorso non proviene dalle graduatorie ad esaurimento. Sono 214.453 (66,8%), rispetto ai 106.757 (33,2%) che sono invece presenti nelle stesse graduatorie.
38,4 anni è l'età media dei candidati - L'età media dei canditati è di 38,4 anni. Di poco più alta è l'età media degli uomini (40 anni) rispetto a quella delle candidate donne (38 anni). Nello specifico, la maggior parte dei candidati (158.879) ha un'età compresa tra 36 e 45 anni. Seguono i 113.924 candidati con un'età pari o inferiore ai 35 anni e i 45.595 con un'età compresa tra i 46 e i 55 anni. I candidati con un'età superiore a 55 anni sono 2.812.
Ordini di scuola. Omogenea la distribuzione delle domande - Considerati gli ordini di scuola scelti dai candidati, le domande si distribuiscono in modo pressoché omogeneo. Il 26,2% delle domande riguarda i posti disponibili nella scuola dell'infanzia, il 26,6% la scuola primaria, il 20% la secondaria di I grado e il 27,2% la secondaria di II grado.
I dati sulle domande per posti disponibili - Circa la metà delle domande di partecipazione al concorso riguarda posti disponibili nel Sud: sono 164.827, il 51,3%. Percentuali minori riguardano invece le domande per regioni del nord (29,3%) e del centro (19,4%). La regione con il maggior numero di domande è la Campania: 56.773. E non mancano le polemiche al 'concorsone'.
"Il ministro Profumo dovrebbe interrogarsi sul concorso, a fronte di oltre 300 mila domande per 11.500 posti disponibili. E' la conferma che il concorso risponde solo alla demagogia di un ministro che ritiene il lavoro non un diritto ma una lotteria a premi", è il duro commento di Mimmo Pantaleo, segretario generale della Flc Cgil. Per il segretario generale della Cisl Scuola, Francesco Scrima, il dato secondo il quale sono più di 300 mila le domande di partecipazione al concorso a cattedre "smentisce clamorosamente le previsioni al ribasso fatte a suo tempo dal Ministero, mentre conferma la drammaticità dello scarto tra domanda e offerta di lavoro nella scuola".
E per tutti gli esclusi dal 'concorsone' il Codacons ha avviato una raccolta di adesioni al ricorso collettivo al Tar del Lazio, che mira ad annullare i limiti del bando e ottenere il riconoscimento dei diritti degli aspiranti. "Tutti gli esclusi dal concorso - fa sapere l'associazione dei consumatori - possono aderire all'iniziativa legale e difendere i propri interessi fino al prossimo 24 novembre".

( Il Crotonese) 

Forum sulle primarie del centrosinistra: la corsa a Palazzo Chigi ed a piazza della Resistenza


Con un occhio alle primarie nazionali per la scelta del futuro candidato premier del centrosinistra, in programma domenica 25 novembre, ed un altro occhio alle ripercussioni delle nuove alleanze sulla situazione politica locale e l'imminente rimpasto nella Giunta comunale di Crotone: su questi temi si è sviluppato un forum in redazione che ha visto contrapposti i sostenitori locali di Pierluigi Bersani (Nicodemo Oliverio), Matteo Renzi (Arturo Crugliano Pantisano) e Nichi Vendola (Francesco Caccavari).
Da sinistra, Pantisano, Caccavari, Oliverio e il direttore Policastrese“Chiunque dei candidati vincerà le primarie per la scelta del candidato premier, il centrosinistra resterà unito”. Lo hanno ripetuto Nicodemo Oliverio (Pd), Arturo Crugliano Pantisano (Pd) e Francesco Caccavari (Sel) che in un forum nella nostra redazione sulle prossime elezioni primarie (tra Pd, Sel e Psi di Nencini) hanno rappresentato tre candidati - Pierluigi Bersani, Matteo Renzi e Nichi Vendola - dei cinque che si contendono la leadership del centrosinistra (gli altri due sono Bruno Tabacci e Laura Puppato). I rappresentanti dei tre candidati si sono anche soffermati sulla prossima Giunta comunale del sindaco Vallone (“siamo all’ultimo miglio”) e sulle Province: se il centrosinistra vincerà le elezioni, sarà riorganizzato l’intero Stato. Un'ampia sintesi del forum in redazione è pubblicata sul numero del giornale in edicola da giovedì 8, ma l'incontro è stato anche videoregistrato e sarà mandato in onda nel pomeriggio di venerdì 9 novembre su Tele Crotone (alle ore 14.30 e successive repliche) e su questo stesso sito.

(Il Crotonese)

Firmato l'accordo, la proprietà delle Ferrovie della Calabria passa alla Regione


Il vice ministro alle Infrastrutture Mario Ciaccia, ed il presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti, hanno siglato oggi, al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, un accordo per il trasferimento, entro il 31 dicembre 2012, della proprietà sociale di Ferrovie della Calabria Srl alla Regione Calabria.
"L'accordo - ha sostenuto Ciaccia - è frutto di una complessa attività istruttoria che ha visto impegnate le strutture ministeriali, regionali e la stessa società Ferrovie della Calabria, consentendo il completamento di un iter procedurale in sospeso da oltre 11 anni". "L'accordo - ha proseguito il vice ministro - consentirà altresì di garantire le risorse necessarie per risolvere le gravi criticità finanziarie in cui versa Ferrovie della Calabria, contribuendo in un momento di difficile congiuntura economica al sostegno dei servizi di trasporto pubblico locale e dei servizi ferroviari regionali sul territorio della stessa Regione".
"Dopo 11 anni qualcuno si è assunto la responsabilità di mettere un punto fermo sulle ferrovie calabresi e salvare una azienda storica, avviando le fasi di ristrutturazione e rilancio". Lo ha sostenuto il presidente della Regione Calabria Giuseppe Scopelliti in merito al pre-accordo che prevede il definitivo passaggio delle quote societarie di Ferrovie della Calabria dallo Stato alla Regione.
All'incontro, informa una nota dell'ufficio stampa della Giunta regionale, erano presenti anche l'assessore regionale ai trasporti Luigi Fedele, il dirigente del settore Giuseppe Pavone e i vertici della società. "Certo è - ha aggiunto Scopelliti - che quelli che oggi parlano a sproposito, sono stati i primi artefici dello sfascio delle ferrovie regionali e di altre situazioni". Si tratta, è scritto nella nota, "di un evento storico arrivato in extremis per salvare la società, sulla quale grava un debito di circa 100 milioni, dal completo fallimento. Attraverso il pesante sforzo finanziario di cui la Giunta regionale si è fatta carico e che consiste nel trasferimento all'azienda di fondi Fas e del patrimonio acquisito dalla Regione nel 2011, oltre all'intervento del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, si garantirà così la solidità economica e il mantenimento dei livelli occupazionali dell'azienda più importante calabrese per quanto riguarda il trasporto su gomma e su ferro".
"La firma dell'accordo fra Ministero e Giunta regionale per il passaggio di Ferrovie della Calabria alla Regione rappresenta un fatto positivo perché sblocca risorse importanti per garantire futuro e stabilità alla piu"importante azienda di trasporto pubblico della regione". E' quanto affermano, in una nota, Michele Gravano, segretario generale della Cgil Calabria e Nino Costantino, segretario generale della Filt-Cgil.
"Adesso, oltre ai 20 milioni per la ricapitalizzazione ed agli 8 milioni riconosciuti dal Governo come crediti passati, e all'esigibilità dei 20 milioni del mutuo già acceso - proseguono Gravano e Costantino - la Regione, nuova proprietaria di FdC, potrà utilizzare fino a 100 milioni di fondi Fas per appianare una situazione debitoria pesante che aveva portato sull'orlo del fallimento l'azienda. Questo risultato, è bene ricordarlo, è stato possibile grazie alla responsabilità del sindacato che, ormai un anno fa, ha firmato un accordo aziendale che riduceva il salario accessorio per garantire il pareggio di bilancio, ed al voto confermativo quasi unanime al referendum fra i lavoratori. Questo è solo un esempio di come un sindacato come la Cgil, che non ha lesinato certo critiche in alcune circostanze alla Giunta regionale,si pone di fronte a situazioni ed a vertenze complicate e difficili. Adesso occorre garantire l'insieme del sistema del trasporto pubblico regionale, per mantenere i circa 4 mila addetti del settore e per dare certezze e modernità ai servizi di mobilità ai calabresi".

(Il Crotonese)