
A darne notizia, con soddisfazione, è Luigi Arrighi che considera questo ulteriore investimento extrabilancio destinato alla comunità, sintomo di capacità progettuale e testimonianza di grande apertura verso le diverse nazionalità presenti ormai da anni nel territorio. La realizzazione di questa infrastruttura sociale e di integrazione – dichiara il Sindaco – è e rappresenterà un oggettivo segno di accoglienza verso tanti concittadini giunti in Italia da diversi paesi del mondo, con difficoltà e disagi, individuali e familiari. Nel Comune di Strongoli – continua – ad oggi non vi sono servizi di formazione e di orientamento, di accompagnamento al lavoro, né di assistenza socio-psicologica o di apprendimento linguistico per gli immigrati; ad eccezione di uno sportello informativo gestito autonomamente da volontari.
Eppure – chiosa Arrighi – diversi indicatori statistici ci dicono che il territorio della provincia di Crotone, Strongoli in primis, continua a far registrare un notevole aumento di presenze immigrate. Nasce da qui l’esigenza di un diverso governo delle tante presenze non italiane, che sappia valorizzare come opportunità da cogliere, in termini di dialogo interculturale ma anche di occupazione, quella che altrimenti potrebbe essere percepita o, peggio, trasformarsi in questione o problema. Il Centro verrà collocato in via Pianette.
(cn24)
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