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sabato 27 ottobre 2012

Sanità, la Stasi, fuori sede, rassicura i dializzati: non siete stati abbandonati


Il vice presidente della Regione è rammaricato per non aver potuto partecipare alla conferenza stampa di questa mattina sulla vicenda dell'occupazione del reparto di nefrologia dell'Ospedale civile di Crotone. Ma assicura la massima attenzione della Regione in questa fase contingente dovuta al piano di rientro sanitario.
Gentili signori,
mi rammarica non poter partecipare alla conferenza stampa da voi indetta, trovandomi fuori regione. Il rammarico più grande è però inflitto dalla consapevolezza di non potervi spiegare a voce quanto la mia persona e la giunta che rappresento, siano attenti al problema della sanità che, lo voglio ricordare, é commissariata, dunque sottoposta a regole stringenti ed a verifiche continue.
Attento ai bisogni dei cittadini calabresi, il Presidente Scopelliti sta tentando di mettere in atto un piano di rientro rigido ma che consentirá di adeguare i parametri sanitari della Calabria a quelli della media nazionale. Nello specifico per il caso del reparto di nefrologia dell’ospedale di Crotone, esaurita la fase contingente comportata dal piano di rientro e concluso il relativo riassetto delle reti di specialità, I'assistenza dei pazienti con malattie renali si dovrà basare su una rete di Strutture Complesse di Nefrologia (SCN), capillarmente distribuite sul territorio, negli ospedali di maggiori dimensioni con funzioni di centri di riferimento per I' assistenza nefrologica nel territorio di competenza.
Dunque, in attesa della ristrutturazione della rete nefrologica regionale, dove l'Ospedale San Giovanni di Dio potrà riappropriarsi di una struttura nefrologica autonoma, la soluzione individuata dal management dell'Asp di Crotone appare, in prima analisi, una soluzione tecnica accettabile ma ritenuta (dagli stessi pazienti), non sufficientemente cautelante delle specificitá mediche dei dializzati. Sicuramente questo governo regionale, per nessun motivo, farà mancare le attenzioni verso patologie gravose che spesso portano già di per sé notevoli disagi e sofferenze.
Comprendo il vostro stato di agitazione, in quanto capisco la paura insita nella confusione delle informazioni e garantisco, da subito, l’attenzione della Regione Calabria verso la problematica confermando il massimo impegno per l’apertura al dialogo tra gli uffici del piano di rientro e codesta Asp che ci è sempre stata e che continuerà ad esserci. Rinnovo la mia disponibilità ad intervenire nelle sedi opportune per aprire un tavolo di verifica sulla specifica questione, confermando la mia vicinanza ai pazienti ed ai loro familiari.
Antonella stasi
Vicepresidente Regione Calabria

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