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martedì 23 ottobre 2012

Province, Zurlo: un finto riordino calato dall'alto che non tiene in conto la volontà popolare


Così il presidente della Provincia ha definito il piano di riordino del Governo che accorpa Crotone con Cosenza. Zurlo ha parlato dal banco della presidenza dei consigli provinciale e comunale riuniti stamani in seduta straordinaria e congiunta nella sala Consiliare del Comune.
“E’ un finto riordino, in realtà si tratta di una vera e propria imposizione dall’alto che non tiene minimamente conto dei territori, dei cittadini e quindi della volontà popolare”. Così il presidente della Provincia di Crotone, Stano Zurlo, si è espresso nel corso della seduta straordinaria e congiunta del Consiglio provinciale e comunale pitagorico. “In riferimento poi alle anticipazioni di stampa e significativamente alle notizie apparse sul Corriere della Sera di ieri -dichiara Zurlo- non capisco in base a quali criteri la nostra provincia dovrebbe essere annessa a quella di Cosenza e quella di Vibo Valentia con Catanzaro. Per quanto mi riguarda non sono iscritto al partito dei filo cosentini, né a quello dei filo catanzaresi. Non ho mai amato mettere il carro davanti i buoi ma se occorre scegliere con chi andare, tale scelta dovrebbe essere compiuta direttamente dai cittadini attraverso un referendum o dovrebbero essere i Consigli comunali dei 27 comuni della Provincia di Crotone a determinarsi in tal senso. Sono ancora dell’idea che il riordino rappresenti un’ingiustizia contro la quale ci opporremo nelle sedi opportune, ad iniziare dal Consiglio regionale convocato per domani e poi dopodomani nell’ambito del Consiglio delle Autonomie Locali. Da parte mia ancora una volta sollecito la rappresentanza crotonese in Giunta e Consiglio regionale a mostrare compattezza. Questa del riordino delle province -conclude il presidente Zurlo- assomiglia molto al film horror Nigthmare 5, ecco perché ci vogliono i nervi saldi”.

(Fonte: ilcrotonese)

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