Crotone, 19 ott - ''Intendiamo rigenerare dal punto di vista urbanistico e non vogliamo il consumo del territorio''. E' la posizione politica ed amministrativa della Giunta di Crotone, sintetizzata dall'assessore all'Urbanistica, Vincenzo Mano, nel corso della conferenza stampa di presentazione dell' avviso pubblico per la concessione contributi finalizzati ad interventi strutturali e di prevenzione del rischio sismico. Nella sala giunta l'assessore Mano e la vice Sindaco, Teresa Cortese, hanno illustrato i dettagli dell'avviso approvato con apposito provvedimento di Giunta Comunale.
''Un avviso - come ha precisato l'assessore all'Urbanistica - che si inserisce nel filone della attivita' che stiamo mettendo in campo per la salvaguardia del territorio''.
Nell'ambito della campagna di contributi per il miglioramento della sicurezza sismica promossa dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri per la Calabria sono previsti 20 milioni di euro per interventi strutturali di rafforzamento locale o di miglioramento sismico.
''L'invito e' a tutti i cittadini, soprattutto quelli titolari di abitazioni private risalenti agli anni settanta o ad anni precedenti di presentare domanda al Comune di Crotone. Si tratta di una grande opportunita' che ha riflessi importanti sull'adeguamento e la sicurezza delle proprie case'' ha detto l'assessore Mano.
I contributi possono essere erogati oltre che per abitazioni private anche per unita' immobiliari destinate ad attivita' produttive. L'importo dei contributi e' per il rafforzamento locale di cento euro ogni metro quadrato di superficie lorda con il limite massimo di 20.000 euro per ogni unita' abitativa e 10.000 euro per altre unita' immobiliari. Per quanto riguarda il miglioramento sismico il contributo previsto e' di 150 euro per ogni metro quadrato di superficie con un limite massimo rispettivamente di 30.000 e 15.000 euro per le due tipologie.
Infine, per la demolizione e la ricostruzione sono previsti contributi di 200 euro per ogni metro quadrato di superficie lorda con limiti massimi rispettivamente di 40.000 e 20.000 euro.
(Fonte Asca)
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