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domenica 21 ottobre 2012

Lesioni e vandali alla scuola di via Saffo



Una strada di accesso piena di buche,una scuola che sembra mangiata dalle tarme e una serie di vandalismi che ne minano la sicurezza. Probabilmente i tanti genitori dei bambini che frequentano la scuola elementare Alcmeone al plesso Università di via Saffo (ex IV circolo), non ci fanno più caso, ma certo è che quella bella struttura sembra letteralmente abbandonata.
Una strada di accesso piena di buche,una scuola che sembra mangiata dalle tarme e una serie di vandalismi che ne minano la sicurezza. Probabilmente i tanti genitori dei bambini che frequentano la scuola elementare Alcmeone al plesso Università di via Saffo (ex IV circolo), non ci fanno più caso, ma certo è che quella bella struttura sembra letteralmente abbandonata.

LA STRADA di accesso, quella che percorrono tutti i giorni gli scuolabus, è una gruviera piena di viragini che fanno sobbalzare all'interno dei mezzi i piccoli pendolari. Solo l'abilità degli autisti, ormai abituati da anni a fare lo slalom tra quelle buche mai riparate, riesce a farli giungeer a destinazioni senza problemi. L'edificio scolastico, invece, sembra attaccato dalle tarme perché tutta la parte bassa della scuola è caratterizzata da vistose lesioni. Già nell'anno scolastico 2011-2012 quando il plesso era ancora annesso al IV Circolo, l’allora dirigente aveva sollecitato al Comune interventi di ripristino. La stessa cosa ha fatto all'inizio di quest'anno scolastico, quando la scuola è passata sotto la dirigenza dell'Istituto Alcmeone, la preside Eugenia Garritani. A parte la risposta di un progetto in itinere, niente di più.

DICIAMOLO subito, le lesioni non interessano (almeno lo speriamo) la struttura portante. Dovrebbe essere un assestamento del terreno di riporto intorno alle fondamenta che ha creato un abbassamento del livello rispetto al piano stradale, fenomeno che ha poi provocato la lesione dei marciapiedi e il distacco di parti dell’edificio. Un difetto di costruzione dovuto ad un riempimento del perimetro della scuola con materiale di risulta che col tempo ha ceduto anche per via della pioggia che d’inverno arriva copiosa e violenta nel giardino della scuola dove, invece di fiori e piante, ci sono solo erbacce; nel retro dell'edificio, nella parte dove c'è la palestra, utilizzata anche da associazioni sportive, invece ci sono cicche di sigarette, bottiglie di plastica e vetro. All'interno la scuola è integra, se si esclude una porzione di pavimento che è saltato l'anno scorso e che attende di essere riparato: serve un progetto, un appalto, una ditta a cui affidare il lavoro, lo stesso che un bravo operaio comunale potrebbe fare in tempi rapidi ed in economia.

LA VISTA della scuola lesionata nella parte bassa non è certo un bel biglietto da visita tenendo conto che in questo stabile - dove al piano terra c'era l'Università - a breve dovrebbe essere trasferita la Biblioteca comunale. Ma se le lesioni non preoccupano dal punto di vista strutturale, un altro potenziale pericolo per l'agibilità della scuola è dato dalla mancanza delle manichette antincendio. A fare gola sono le parti in rame delle manichette, che ignoti hanno tranciato di netto e portato via, lasciandole manichette senza... capo né coda. E senza manichette in buono stato viene meno la sicurezza dell'edificio, per cui o si mette a posto tutto e subito oppure bisogna dichiarare la scuola inagibile. Torniamo alla favola...

Giuseppe Pipita

(Fonte: Il Crotonese)

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