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domenica 21 ottobre 2012

Ciconte: la Regione s'impegni a ricostituire la vecchia provincia di Catanzaro


Per il consigliere regionale (nella foto) di Progetto Democratico non c'è via d'uscita: le province di Crotone e Vibo Valentia devono confluire in quella di Catanzaro. E chiede un impegno formale del Consiglio regionale in questa direzione.
"Se non dovesse essere accolto dalla Corte Costituzionale il ricorso avverso la ridelimitazione delle Province così come previsto dall'articolo 17 della legge n. 135 del 7 agosto 2012, la scelta che rimane da compiere è quella della ricostituzione della Provincia madre di Catanzaro". Lo afferma, in una nota, il capogruppo alla Regione di Progetto Democratico, Vincenzo Ciconte.

"Questo - aggiunge il consigliere - è quanto chiaramente ho espresso nel corso del mio intervento nell'ultima riunione del Consiglio regionale che si è occupato del tema. E' puramente illusorio pensare di poter mitigare il danno che si arrecherebbe ai territori crotonesi e vibonesi a causa della probabile eliminazione delle rispettive province, con una pura operazione nominalistica. Che senso avrebbe infatti denominare l'eventuale nuovo ente Provincia di Catanzaro-Crotone-Vibo Valentia,sarebbe una pura operazione di facciata destinata a creare ulteriori divisioni. Cosa dovrebbero dire, infatti, i cittadini di Lamezia Terme, la terza città della Calabria?". "Siamo - conclude Ciconte - dinnanzi ad un passaggio cruciale nella vita delle istituzioni calabresi. Il Consiglio regionale deve dare prova di maturità  avanzando una proposta chiara e senza equivoci: dare mandato alla Giunta regionale di adire la Corte costituzionale ed in subordine proporre la ricostituzione della Provincia di Catanzaro".

Cinquantasette anni, sposato e padre di tre figli, Ciconte è originario di Vibo Valentia, ma il suo cuore batte per il capoluogo di regione. Laureato in medicina e chirurgia, specializzato in malattie dell’apparato digerente e in malattie dell’apparato cardiovascolare, è presidente dell'Ordine dei medici e degli odontoiatri della provincia di Catanzaro nonché primario cardiologo presso l'ospedale Pugliese di cui è stato anche direttore generale. Dal 1989 al 1997 è stato docente di farmacologia presso la Scuola ostetrica di Catanzaro (Università degli studi Magna Graecia) e dal 1993 al 2000 consulente cardiologo presso il Distretto militare di Catanzaro. Iscritto al gruppo misto, è stato eletto nella circoscrizione di Catanzaro per la lista Autonomia e Diritti di Agazio Loiero con 6.466 preferenze.

(Fonte: Il Crotonese)

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